Siamo ad un anno dall'entrata in vigore della imposta municipale propria (IMU) ed è opportuno una approfondito esame sull'applicazione di tale Tassa.
L'anno scorso con un analogo documento, il Partito Democratico chiedeva alla Nostra Amministrazione Comunale di intervenire sulle aliquote IMU, tenendole basse, modulandole, ed aumentando, quanto più possibile, le detrazioni in modo da non renderle eccessivamente gravose per le famiglie Fivizzanesi, già provate dalla crisi economica in atto.
La questione ha assunto la giusta rilevanza nazionale tanto che durante la scorsa competizione elettorale tutti i partiti nazionali hanno evidenziato una opportuna revisione delle stessa, revisione che è stata anche annunciata dal Presidente del Consiglio Enrico Letta nelle dichiarazioni per la fiducia al Governo.
Oggi, apprendiamo con soddisfazione che il Comune di Fivizzano ha i “conti in ordine” e non è sull'orlo del fallimento o del commissariamento (anzi non lo è mai stato), come più volte ingiustamente denunciato dalle Opposizioni.
Per questo il Partito Democratico di Fivizzano si appresta ad iniziare una nuova stagione, durante la quale la Politica con la P maiuscola deve fare il suo compito, andando incontro alle esigenze dei cittadini, impegnandosi affinché non siano le scelte solo contabili a determinare la politica del Nostro Comune.
Si chiede pertanto alla nostra Amministrazione Comunale una riconsiderazione della politica fiscale, anche alla luce di quanto previsto dalla Legge di Stabilità 2003. che ha stabilito che a partire dal 2013, l’IMU diviene un’imposta integralmente comunale non essendo più prevista la riserva allo Stato della quota del 50%.
Vi sono seri motivi politici per poter applicare, se possibile da subito, una riduzione delle tasse; i cittadini non possono attendere oltre per sapere che abbiamo intrapreso un percorso verso le loro inderogabili esigenze, il tutto prima o quantomeno alla predisposizione del bilancio di previsione.
Si deve aver coraggio e non nascondersi dietro le opinioni tecniche, importanti ma non basilari, la riduzione delle tasse è ammissibile, opportuna, e soprattutto necessaria ed ogni parere negativo può essere, sempre nella legalità, superato.
Si deve uscire dalla emergenza che i Governi Nazionali hanno condotto gli enti locali con continui tagli ai trasferimenti e con imposizioni normative incerte.
Il Partito Democratico di Fivizzano chiede all’Amministrazione Comunale, con forza, la riduzione della Tassa IMU e la sua rimodulazione con scaglionamento dell'imposta, per una sua applicazione più equa fra i cittadini.
Si può fare.
Si deve fare.
Il Partito Democratico non può e non vuole rischiare di abdicare al proprio ruolo di guida politica che attiene al futuro del territorio, alla sua riorganizzazione e lasciare colpevolmente in secondo piano i problemi concreti dei cittadini.
I partiti devono farsi carico delle esigenze delle proprie comunità e portar...
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